Le perdite nei titoli tecnologici hanno trascinato i mercati asiatici al ribasso giovedì, dopo gli analoghi cali dei loro omologhi statunitensi, mentre hanno pesato anche le preoccupazioni per le mosse più aggressive della Federal Reserve e l’aumento dei casi di COVID-19 in Cina
I titoli cinesi sono stati quelli che hanno registrato le performance peggiori, con l’indice Hang Seng di Hong Kong che è crollato di oltre il 2%. L’indice cinese Shanghai Shenzhen CSI 300 è sceso dell’1,3%, mentre l’indice Shanghai Composite è sceso dello 0,9%.
Il calo dell’ottimismo su una potenziale riapertura in Cina ha pesato molto sui mercati regionali, soprattutto perché il Paese ha registrato il più alto aumento giornaliero di casi di COVID-19 da metà aprile.
Le borse asiatiche hanno registrato il calo maggiore dopo che il produttore di chip statunitense Micron Technology Inc ha pubblicato una previsione negativa per il settore. Anche gli indici di Wall Street sono scesi e il NASDAQ Composite è quello che ha subito il calo maggiore.
L’indice sudcoreano KOSPI è crollato dell’1,2%, mentre l’indice giapponese Nikkei 225 è sceso dello 0,4%. Il sentimento verso i titoli giapponesi è stato intaccato anche dai dati che hanno mostrato che il deficit commerciale del Giappone si è allargato più del previsto in ottobre.
Anche i titoli tecnologici sono stati intaccati, in quanto i mercati hanno rivalutato le loro aspettative sull’inflazione negli Stati Uniti.
I mercati stanno dando al 90% la possibilità che la Fed aumenterà i tassi di 50 punti base a dicembre. Ma la banca ha anche indicato che i tassi di interesse statunitensi, già ai massimi dalla crisi finanziaria del 2008, potrebbero raggiungere livelli più elevati.
I titoli indiani sono scesi un po’ meno dei loro omologhi, con l’indice blue-chip Nifty 50 che ha perso lo 0,3%.
L’MSCI Singapore ha ceduto lo 0,7% dopo che i dati hanno mostrato che il surplus commerciale si è ulteriormente ridotto a ottobre.
Le esportazioni non petrolifere, che sono uno dei principali motori dell’economia di Singapore, sono scese molto più del previsto nel corso del mese, a causa dell’indebolimento della domanda in Cina.
Fonte:www.investing.com