A marzo, i depositi del settore privato sono scesi su base annua del 3,2% dopo la flessione di 2,3% in febbraio, scendendo di circa 15 miliardi a 2.629 miliardi di euro rispetto al mese precedente, al nuovo minimo da gennaio 2021
È quanto emerge dai dati mensili a cura di Banca d’Italia, secondo cui i prestiti alle imprese da parte degli istituti di credito italiani sono diminuiti dell’1,0% su base annua dopo il -0,5% di febbraio. Si tratta del livello più basso dal febbraio 2020.
La raccolta obbligazionaria è cresciuta dell’8,9% nello stesso periodo dell’anno precedente: a febbraio, infatti, era aumentata del 3,9%.
Sempre su base tendenziale, i finanziamenti alle famiglie sono aumentati dell’1,9% da +2,5% del mese precedente.
In valori assoluti, le sofferenze lorde passano a 30,191 miliardi da 30,674 miliardi di febbraio e le nette a 15,187 miliardi da 15,504 miliardi.
Fonte:www.reuters.com