La BoJ mantiene i tassi ultra bassi, ma aumenta il range della curva dei rendimenti
La Banca del Giappone ha mantenuto questo martedì il suo tasso di riferimento ai minimi storici, ma ha ampliato la fascia di oscillazione dei rendimenti dei titoli di Stato di riferimento, mentre il Paese è alle prese con un’inflazione crescente.
Questa mossa ha portato lo yen a salire di oltre il 2% a 133,62 contro il dollaro, dato che dà credito alle speculazioni secondo cui la BoJ potrebbe eventualmente inasprire la politica di fronte all’inflazione elevata.
La banca centrale ha dichiarato che aumenterà l’intervallo di fluttuazione dei rendimenti dei Bond del governo giapponese a 10 anni (JGB) a un valore compreso tra lo 0,5% e lo 0,5%, da un intervallo negativo dello 0,25% allo 0,25%.
La decisione dimostra che l’aumento dell’inflazione nel Paese sta portando la BoJ a rivedere potenzialmente la sua posizione sulla pressione dei prezzi. Secondo un rapporto pubblicato all’inizio della settimana, il governo starebbe valutando la possibilità di rivedere l’obiettivo della BoJ in materia di inflazione, dato che a novembre l’inflazione al consumo è salita ai massimi da 40 anni.
Fonte:www.investing.com