Avvio senza slancio per i principali listini del Vecchio Continente, dopo che ieri Wall Street è stata rallentata dalle perdite di Tesla e Netflix. In Giappone l’inflazione sale al 3,3%. Lo spread apre stabile
Le Borse europee iniziano deboli, nonostante il calo di Wall Street: a Milano il Ftse Mib apre la giornata a +0,02%, il Cac 40 di Parigi a +0,14%, l’Ibex 35 di Madrid a +0,19% e il Ftse 100 di Londra a +0,15%.
Ad appesantire ieri la Borsa di New York sono stati principalmente Tesla e Netflix, dopo le trimestrali. Il colosso di Elon Musk, Tesla, nel secondo trimestre del 2023 ha fatto registrare una crescita degli utili e ha battuto le attese a livello di fatturato (24,93 miliardi di dollari rispetto alle stime di 24,48 miliardi), ma a deludere gli investitori sono i margini di profitto e l’outlook, con il titolo che ha chiuso in calo dell’8%. In discesa anche il titolo di Netflix (-9%), nonostante siano in crescita gli abbonati (+8%), dopo la stretta sulla condivisione delle password, con i ricavi che nel terzo trimestre hanno raggiunto quota 8,52 miliardi, circa 150 milioni in meno del consensus.
Le azioni giapponesi hanno chiuso in ribasso, estendendo le forti perdite di ieri rispetto massimo di due settimane, con i mercati asiatici che restano deboli in generale, dopo i dati negativi sulla ripresa cinese diffusi a inizio settimane. In Giappone l’inflazione a giugno sale al 3,3%, dal 3,2% di maggio, restando comunque sotto le previsioni. Aumentano i timori che la BoJ possa inasprire la politica monetaria finora molto espansiva.
Sul fronte dei cambi, il dollaro cala leggermente nei confronti dell’euro e scambia a 1,1138. In Gran Bretagna le vendite al dettaglio hanno registrato un +0,7% su mese e un -1% anno su anno. In aumento il prezzo del petrolio, con il Wti che scambia a 76,28 dollari al barile (+0,83%), mentre il Brent supera soglia 80 dollari al barile (+0,83%). Lo spread apre stabile a 162 punti base, con il rendimento del decennale italiano che scende al 4,09%.
Fonte:www.financialounge.com