Avvio senza slancio per i principali listini del Vecchio Continente, con la Bce che dovrebbe alzare di 25 punti base i tassi. A Piazza Affari da seguire Tim e Mfe. Spread in netto calo
Dopo che ieri la Fed si è presa una pausa nella serie di rialzi dei tassi di interesse, le Borse europee iniziano la giornata di contrattazioni sotto la parità, in attesa della decisione di oggi della Bce, che dovrebbe ritoccare di ulteriori 25 punti base i tassi al rialzo. A Milano il Ftse Mib segna -0,33%, il Dax di Francoforte -0,24%, il Cac 40 di Parigi -0,36%, l’Ibex 35 di Madrid -0,33% e il Ftse 100 di Londra -0,00%. La Borsa di Tokyo, dopo una serie di sedute al rialzo, chiude sulla parità, con l’indice Nikkei a -0,05%.
Sul versante dei singoli titoli, a Piazza Affari gli investitori seguono Tim (+0,3%), dopo che il cda ha eletto Alessandro Pansa come nuovo membro del consiglio, preferito al candidato del primo azionista Vivendi, Luciano Carta, in seguito all’uscita dal board di De Puyfontaine. Le azioni Mediaset, dopo i cali della vigilia che hanno seguito due sedute di rialzi, aprono poco mosse.
Sul mercato valutario, l’euro resta sopra la soglia di 1,08 dollari e scambia a 1,0813. In calo il prezzo del gas ad Amsterdam (-2,5% a 37,35 euro al megawattora), mentre il petrolio è in lieve rialzo con il Brent scadenza agosto che sale del +0,46% e tratta a 73,54 dollari al barile. Lo spread apre in netto calo a 158 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 4,07 per cento.
Fonte:www.financialounge.com