Avvio in rialzo per i principali listini del Vecchio Continente, con gli investitori che seguono l’intervento dei banchieri centrali dal Forum Bce di Sintra. Diminuiscono gli utili delle imprese industriali cinesi (-18,8%)
Le Borse europee iniziano col segno più la giornata di contrattazioni caratterizzata dagli interventi dei banchieri centrali da Sintra: il Ftse Mib di Milano in apertura segna +0,49%, il Dax di Francoforte +0,58%, il Cac 40 di Parigi +0,77%, l’Ibex 35 di Madrid +0,35% e il Ftse 100 di Londra +0,26%. La Borsa di Tokyo chiude in deciso progresso, con l’indice Nikkei in rialzo del +2,02% a 33.193 punti, in scia al rally di Wall Street.
In mattinata sono attesi i discorsi di de Guindos (Bce), di Huw Pill (BoE) e Lane (Bce). Nel pomeriggio, invece, toccherà a Enria (Bce), Powell (Fed), Lagarde (Bce), Ueda (BoJ) e Bailey (BoE). Prevista anche la pubblicazione degli stress test delle banche Usa.
Alle 11 è atteso il dato sull’inflazione preliminare dell’Italia con previsione +0,5% mese su mese e +6,9% anno su anno. Il dato precedente era +7,6% anno su anno. Sempre in mattinata verrà diffuso anche il dato sul fatturato industriale ad aprile, mentre dagli Stati Uniti arriva l’indice settimanale di richieste mutui. Il petrolio prosegue nel recupero, con il Wti che tratta a 68,10 dollari al barile (+0,61%) e il Brent a 72,94 dollari al barile (+0,59%).
Per lo stallo della ripresa economica, gli utili delle imprese industriali cinesi diminuiscono (-18,8%) rispetto all’anno precedente a 2.668,89 miliardi di yuan nei primi cinque mesi del 2023. Il trend è in negativo perché l’ultimo calo segue un crollo del 20,6% nel periodo precedente e un calo del 4% nel 2022, con profitti in flessione nelle aziende statali e nel settore privato.
Per quanto riguarda i singoli titoli, a Piazza Affari occhi puntati su Eni (+0,17%), che ha firmato con Parenco l’accordo per la cessione della sua partecipazione in alcuni permessi petroliferi in Congo, in un’operazione da 300 milioni di dollari. L’aumento dei tassi sta rallentando i piani di Generali (+0,19%) su un portafoglio di polizze vita fino a 20 miliardi di euro. Prysmian (+0,67%) potrebbe beneficiare del lancio di BEAD (Broadband Equity Access and Deployment), il programma da 42,5 miliardi per portare internet veloce a tutta la popolazione Usa.
Lo spread apre stabile a 163 punti. Il rendimento del decennale del Tesoro cala a 3,98%.
Fonte:www.financialounge.com