Bper triplica utile netto nei nove mesi, titolo maglia nera di Piazza Affari

Scivolone in Borsa per Bper Banca all’indomani dei conti del terzo trimestre e dei nove mesi, i quali hanno certificato un utile netto triplicato e la conferma del premio agli azionisti anche grazie all’apporto di Banca Carige, il cui processo di integrazione è previsto chiudersi entro la fine dell’anno

 

Il titolo sprofonda sul fondo del FTSE MIB con un calo del 7% nonostante un risultato netto consolidato di 1,47 miliardi, +150% rispetto ai 586,2 milioni dei primi nove mesi 2021, e con margine di interesse di 1,260 miliardi (+12,6% su base annua).

Inoltre, i proventi operativi netti sono ammontati a 2,81 miliardi in aumento del 13,0% dai nove mesi 2021, mentre la raccolta diretta da clientela è aumentata del 15,1% a 116,7 miliardi (di cui 14,3 miliardi derivanti da Carige).

In miglioramento anche i coefficienti di patrimonio, con il Common Equity Tier 1 (CET1) ratio Phase-in proforma pari al 13,6% dal 14,5% di fine dicembre 2021.

La banca emiliana, ha commentato l’Ad Pier Luigi Montani, si focalizzerà “nel consolidare il posizionamento raggiunto da Bper a livello nazionale e nell’implementazione delle azioni previste dal nuovo piano industriale con l’obiettivo di migliorare l’efficienza operativa e aumentare strutturalmente la redditività”.

Non convince la posizione della banca nel quadro bancario italiano, dopo che nella conference call con gli analisti l’Ad ha allontanato la possibilità di far parte del tanto ricercato terzo polo bancario.

La banca, ha ribadito il Ceo, deve “completare le operazioni che abbiamo”, e consolidare “la banca che si è formata”, riferendosi al processo di consolidamento con Carige, che ha richiesto l’integrazione “di oltre 8.400 persone”.

 

 

Fonte:www.investing.com