Campari (BIT:CPRI) ha chiuso il 2022 con un aumento del 16,4% delle vendite organiche a 2,7 miliardi, grazie allo slancio sostenuto dei brand, ulteriormente rafforzato dagli aumenti di prezzo
L’Ebit rettificato è stato pari a 569,9 milioni, con una variazione totale del 21,1% delle vendite e una variazione totale del 30,9%.
L’utile del gruppo rettificato si attesta a 387,8 milioni (+26%).
Il dividendo proposto è stato pari a 0,06 euro, stabile rispetto al precedente anno.
“Guardando al 2023, rimaniamo fiduciosi sulla dinamica positiva del business nelle combinazioni chiave di brand e mercato grazie alla forza dei nostri marchi, con particolare riferimento agli aperitivi”, ha commentato il Ceo Bob Kunze-Concewitz nella nota.
“Continueremo a sfruttare le opportunità di adeguati aumenti prezzo nelle specialità, nonché di premiumizzazione del portfoglio dei prodotti invecchiati. Il contesto macroeconomico rimane in generale sfidante per l’inflazione, nonostante alcuni segni di moderazione; ciononostante rimaniamo fiduciosi di preservare l’attuale marginalità operativa sulle vendite al livello organico”, ha aggiunto.
Fonte:www.euronews.com