Il secondo operatore mondiale di sale cinematografiche, si appresta a uscire dalla procedura fallimentare sotto il Chapter 11 degli Stati Uniti dopo aver concordato un’importante ristrutturazione del debito e un’iniezione di capitale con i suoi creditori. La notizia ha fatto crollare il titolo sulla Borsa Londra, ora in calo di oltre il 36%
Cineworld ha fatto sapere che i creditori, che rappresentano oltre l’80% dei crediti vantati nei suoi confronti, hanno accettato di scambiare 4,53 miliardi di dollari di debito con azioni e inietteranno altri 800 milioni di dollari attraverso un’emissione di diritti a uno sconto del 25% sul valore implicito del capitale della nuova società.
Inoltre, verranno forniti al gruppo altri 1,46 miliardi di dollari di nuovi finanziamenti per l’uscita della società dal Chapter 11.
Le equity attuali della società saranno completamente spazzati via dall’accordo, come ci si aspettava dopo gli allarmi lanciati dalla società nelle ultime settimane.
Cineworld è crollata sotto il peso dei debiti quando la pandemia ha costretto i Paesi a chiudere le attività ricreative per fermare la trasmissione del COVID-19, negadno al proprietario della catena di cinema Regal le entrate necessarie per far fronte al prestito contratto per l’acquisizione della canadese Cineplex.
La ricapitalizzazione ripagherà completamente il finanziamento di 1,94 miliardi di dollari concordato all’inizio della procedura di Chapter 11, mentre il gruppo è ancora in trattative la cessione delle sale cinematografiche al di fuori dei loro mercati principali: Stati Uniti, Regno Unito ed Europa.
Fonte:www.investing.com