La Corte di Giustizia europea ha annullato l’ingiunzione con la quale il Tribunale Ue chiedeva a Fiat Chrysler di pagare 30 milioni di euro di tasse arretrate al Lussemburgo
“La Corte dichiara che il Tribunale ha erroneamente confermato il sistema di riferimento adottato dalla Commissione ai fini dell’applicazione del principio di libera concorrenza alle società integrate in Lussemburgo, omettendo di tener conto delle norme specifiche che attuano tale principio in detto Stato membro”, spiega la Corte di giustizia.
Con una decisione del 2015, la Commissione europea aveva sancito che il Lussemburgo aveva concesso a Fiat Chrysler, poi diventata Stellantis con la fusione con Psa, un vantaggio fiscale sleale, avallando metodi artificiali e complessi che riducevano le imposte della società.
Fonte:www.reuters.com