Ecco le cinque cose da seguire questa settimana: occupazione Usa, Fed, OPEC, RBA e RBNZ
Questa settimana sarà caratterizzata dall’importantissimo report mensile sull’occupazione USA. Gli economisti si aspettano che l’economia statunitense abbia creato 238.000 posti di lavoro a marzo, dopo un aumento di 311.000 unità a febbraio. La retribuzione oraria media dovrebbe essere aumentata a un tasso annuo del 4,3%, che sarebbe il tasso più lento dal luglio 2021.
Oltre all’importantissimo report di venerdì sull’occupazione di marzo, il calendario economico prevede martedì i dati di febbraio sulle posizioni aperte e mercoledì quelli sulle assunzioni nel settore privato a marzo. Le indagini ISM sui responsabili degli acquisti dell’attività del settore manifatturiero e dei servizi sono previste rispettivamente per lunedì e mercoledì. Nel corso della settimana sono previsti interventi di diversi responsabili politici della Fed, tra cui la Presidente della Fed di Cleveland Loretta Mester, il Presidente della Fed di St. Louis James Bullard e il Governatore della Fed Lisa Cook.
Terzo evento importante: vertice OPEC. Stando a quanto riportato da Reuters, l’OPEC+ probabilmente si atterrà all’accordo esistente per tagliare la produzione di petrolio durante il vertice di lunedì, dopo che i prezzi del petrolio hanno recuperato dopo un calo ai minimi di 15 mesi.
Infine, decisioni sui tassi di interesse di RBA e RBNZ: martedì si riunirà la Reserve Bank of Australia, che deciderà se aumentare o mantenere i tassi di interesse. I dati della scorsa settimana hanno mostrato che l’inflazione australiana è rallentata a febbraio a un minimo di otto mesi del 6.8% su base annua, spingendo gli investitori a escludere quasi del tutto la possibilità di un rialzo dei tassi di 25 punti base. I mercati continuano a scommettere, invece, su un altro aumento dei tassi di 25 punti base da parte della Reserve Bank of New Zealand, che si riunirà mercoledì.
Fonte:www.investing.com