Il dollaro si mantiene intorno ai minimi delle ultime cinque settimane, in attesa che si concluda la riunione di Federal Reserve sulla politica monetaria
Dopo l’acquisizione di Credit Suisse da parte di Ubs e dopo che le autorità statunitensi e le grandi banche hanno offerto sostegno ad alcuni degli istituti più vulnerabili, gli investitori si sono un po’ tranquillizzati, mentre il dollaro ha perso parte dell’attrattiva di bene rifugio questa settimana.
La riunione Fed si concluderà con una dichiarazione politica alle 19 italiane e sarà seguita mezz’ora dopo da una conferenza stampa del presidente Jerome Powell.
Nonostante i dati sull’inflazione britannica di febbraio superiori alle attese e la posizione difficile della Banca d’Inghilterra per la decisione sui tassi di domani, la sterlina è oggi la valuta del G10 che evidenza la migliore performance, con un guadagno dello 0,6% rispetto al dollaro.
L’euro cala dello 0,4% rispetto alla sterlina, a 87,81 pence, mentre guadagna lo 0,2% sul dollaro, attestandosi a 1,079.
Nel frattempo, lo yen resta fermo a 132,41 su dollaro, mentre il dollaro australiano sale dello 0,4% a 0,6696 dollari, così come quello neozelandese a 0,622 dollari.
Per quanto riguarda le criptovalute, il bitcoin avanza dello 0,44% a 28.276,58 dollari, ma rimane al di sotto del picco di nove mesi toccato ieri.
Fonte:www.reuters.com