Dopo le perdite della notte, il dollaro USA si è stabilizzato nei primi scambi europei di giovedì, mentre l’euro si è spinto al di sopra della parità in vista dell’atteso rialzo della Banca Centrale Europea
Alle 09:00 CEST, l’indice del dollaro è salito dello 0,2% a 109,745, dopo essere sceso in precedenza a 109,373, il livello più basso in oltre un mese.
Questo giovedì l’attenzione principale sarà rivolta alla decisione sui tassi da parte della Banca Centrale Europea, per la quale i mercati si aspettano un rialzo di 75 punti base.
Il cambio EUR/USD è sceso dello 0,2% a 1,0057, anche se il dato previsionale sull’indice di fiducia dei consumatori tedeschi GfK è salito leggermente a -41,9 a novembre, rispetto al -42,8 rivisto al ribasso di ottobre.
Tuttavia, la coppia rimane al di sopra della parità con la BCE pronta ad alzare il suo tasso di interesse principale al livello più alto in più di un decennio per affrontare l’inflazione record nella zona euro.
Il cambio GBP/USD è sceso dello 0,3% a 1,1591, scendendo dal livello più alto dal 13 settembre, dopo che gli operatori avevano reagito positivamente a un certo grado di stabilità politica con l’insediamento del nuovo Primo Ministro Rishi Sunak, che ha mantenuto Jeremy Hunt come Cancelliere.
La coppia USD/JPY è scesa dello 0,5% a 145,64, con lo yen in ripresa rispetto al dollaro. Per quanto riguarda il vertice di venerdì della Banca del Giappone, si prevede che manterrà i tassi a livelli ultra-bassi.
La coppia AUD/USD è scesa dello 0,1% a 0,6489, il cambio NZD/USD è salito dello 0,2% a 0,5845 e la coppia USD/CNY è salita dello 0,6% a 7,2152, dopo che i dati hanno mostrato che i profitti industriali cinesi sono scesi per il terzo mese consecutivo a settembre.
Fonte:www.investing.com