Il dollaro statunitense è salito nelle prime ore di venerdì in Europa, rimbalzando dai minimi di 15 mesi grazie alla previsione della fine del ciclo di rialzi dei tassi della Fed e all’allentamento dell’inflazione
Alle 02:55 ET (06:55 GMT), l’indice del dollaro, che misura l’andamento della divisa americana rispetto a un paniere di altre sei valute, era in rialzo dello 0,2% a 99,620, dopo essere sceso sotto il livello di 100 per la prima volta dall’aprile 2022.
Tuttavia, nonostante questi guadagni, il dollaro è sceso di circa il 2,5% questa settimana, la sua peggiore performance settimanale in otto mesi, a causa dei dati sull’inflazione riportati dagli Stati Uniti.
EUR/USD è sceso dello 0,2% a 1,1207, dopo aver toccato un nuovo picco di 16 mesi a 1,1244 nelle ore asiatiche prima di rallentare.
GBP/USD è sceso dello 0,3% a 1,3096, dopo aver superato 1,30 giovedì per la prima volta dall’aprile 2022, mentre USD/JPY è salito dello 0,2% a 138,3, con lo yen in rotta per la sua migliore settimana contro il dollaro da gennaio.
AUD/USD è sceso dello 0,3% a 0,6869 a causa dell’incertezza sulla politica monetaria dopo che il governo ha nominato il vice governatore della Reserve Bank Michele Bullock come nuovo governatore della banca centrale, la prima donna a ricoprire questo ruolo.
USD/CNY è sceso dello 0,3% a 7,1303, vicino ai massimi di un mese, in seguito a una serie di correzioni dei valori medi più forti del previsto da parte della People’s Bank of China.
Fonte:www.investing.com