EasyJet ha avvertito che prevede di registrare la terza perdita annuale consecutiva, nonostante la compagnia aerea low-cost abbia dimostrato “resilienza” ai problemi ed agli sconvolgimenti estivi.
In un aggiornamento, il vettore britannico ha dichiarato che nell’intero anno fiscale registrerà una perdita al netto delle imposte compresa tra 170 e 190 milioni di sterline.
La seconda maggiore compagnia aerea low-cost d’Europa ha citato l’impatto dei “problemi operativi” che hanno colpito il settore dell’aviazione durante il terzo trimestre conclusosi il 30 giugno, quando un’impennata della domanda di passeggeri post-pandemia e la carenza di manodopera hanno portato a un aumento delle cancellazioni. I costi conseguenti sono stati di circa 75 milioni di sterline, mentre la recente impennata del valore del dollaro ha contribuito a una spesa una tantum di 64 milioni di sterline.
Tenendo conto della perdita prevista, easyJet ha aggiunto che il suo consiglio di amministrazione non raccomanderà il pagamento di un dividendo per l’anno fiscale al 30 settembre 2022.
Tuttavia, easyJet ha dichiarato che le sue operazioni sono comunque migliorate in modo significativo, grazie agli “interventi dei dirigenti” per mitigare i potenziali problemi. Di conseguenza, le cancellazioni dei voli nel quarto trimestre sono state inferiori ai livelli pre-COVID.
“Affrontiamo l’incerto contesto macroeconomico con molti punti di forza grazie al nostro marchio, alla nostra rete e al nostro business model, che ci permettono di offrire tariffe basse a milioni di persone nonostante l’aumento del costo della vita”, ha dichiarato l’amministratore delegato Johan Lundgren in un comunicato.
Fonte:www.benzinga.com