Enel ha in programma la vendita di attività per un valore di 21 miliardi di euro per ridurre l’indebitamento netto e concentrare la propria presenza in sei Paesi chiave
È uno dei principali punti contenuti nell’aggiornamento della strategia 2023-25 comunicato oggi. Il piano di dismissione di gran parte degli asset – che riguarderà, tra gli altri, Perù, Romania e Spagna – sarà attuato entro la fine del 2023, dice un comunicato. Il gruppo controllato dallo Stato ha inoltre dichiarato che intende investire circa 37 miliardi di euro nei prossimi tre anni, di cui il 60% nella generazione di energia, nei clienti e nei servizi e il 40% nello sviluppo delle reti.
È previsto un tasso di crescita annuale composto (Cagr) dell’utile netto ordinario del 10-13% con un rapporto FFO/Net Debt del 28% previsto a partire dal 2023, oltre a mantenere un dividendo per azione pari a 0,43 euro nel periodo 2023-2025, in aumento rispetto a 0,40 euro nel 2022. Il dividendo per azione nel 2024 e 2025, dice la nota del gruppo elettrico, è da considerarsi come un minimo sostenibile.
Al 2025 si prevede che l’Ebitda ordinario di gruppo raggiunga i 22,2-22,8 miliardi dai 19,0-19,6 miliardi stimati nel 2022 e che l’utile netto ordinario di gruppo raggiunga i 7,0-7,2 miliardi dai 5,0-5,3 miliardi stimati nel 2022.
Fonte:www.reuters.com