È quanto emerge dai dati Eurostat
L’Eurozona ha registrato un tasso di crescita trimestrale dello 0,1% negli ultimi tre mesi del 2022, rispetto al +0,3% del terzo trimestre, rispettando le attese degli economisti.
Anche il tasso annuale è stato in linea con il consenso, aumentando dell’1,9% dal 2,3% del periodo luglio-settembre. Per il 2022, secondo una prima stima, il PIL è aumentato del 3,5% nell’area valutaria.
Confermate quindi le previsioni inserite dalla Commissione Europa nel Winter Economic Forecast per il 2023, nel quale vengono aumentate le prospettive di crescita e abbassate quelle per i prezzi al consumo
La Commissione ha alzato le stime di crescita per il 2022 al 3,5% nell’Eurozona, mentre nel 2023 il PIL dovrebbe espandersi dello 0,9% rispetto allo 0,3% ipotizzato a novembre e dell’1,5% nel 2024.
Per l’inflazione dell’area valutaria, si prevede una decelerazione dall’8,4% nel 2022 al 5,6% nel 2023 contro il 6,1% delle precedenti stime e al 2,5% nel 2024 dal 2,6% precedente.
Guardando agli Stati Uniti, nel quarto trimestre il PIL Usa è aumentato dello 0,7% dopo il +0,8% del terzo trimestre, mentre rispetto allo stesso trimestre 2021 il tasso di crescita è aumentato dell’1,0% (dopo il +1,9% del trimestre precedente).
Fonte:www.investing.com