Eurozona: i servizi spingono l’economia a marzo, manifattura in contrazione

L’economia dell’Eurozona ha registrato un ulteriore crescita nel mese di marzo, grazie alla forza del settore dei servizi che ha compensato la debolezza del settore manifatturiero

 

La stima flash di S&P Global dell’indice composito dei responsabili degli acquisti per la zona della moneta unica è salita a 54,1 da 52,0 di febbraio, superando nettamente la soglia di 50, che indica la crescita, e andando contro le aspettative degli analisti per un modesto rallentamento.

Tuttavia, i due pilastri del PMI hanno avuto fortune divergenti: mentre i servizi hanno registrato una forte crescita, l’industria manifatturiera ha ristagnato, continuando a smaltire un arretrato storico di ordini, eredità della pandemia. A questo si aggiungono i nuovi ordini che hanno continuato a contrarsi, lasciando presagire un’ulteriore debolezza.

Di conseguenza, il PMI manifatturiero è sceso a 47,1 da 48,5. Il PMI dei servizi, invece, è salito a un massimo di nove mesi di 55,6, con una chiara ripresa sia in Germania che in Francia, le due maggiori economie della regione.

 

 

Fonte:www.investing.com