Il dollaro è in calo mentre i dati sull’occupazione Usa hanno mostrato alcuni segnali di raffreddamento, alimentando le attese che la Federal Reserve possa essere alla fine del ciclo di stretta monetaria
Intorno alle 11,25, l’indice del dollaro cede lo 0,1% a 104,12 ma rimane vicino al picco di due mesi di 104,44 toccato il 25 agosto. L’indice ha guadagnato l’1,7% in agosto, interrompendo una serie di perdite durata due mesi.
I dati di venerdì hanno mostrato che la crescita dei posti di lavoro negli Stati Uniti è aumentata in agosto ma il tasso di disoccupazione è salito al 3,8%, mentre gli aumenti salariali si sono moderati.
Secondo FedWatch, i mercati prevedono una probabilità del 93% che la Fed mantenga i tassi fermi questo mese e una del 60% che non vi siano altri rialzi quest’anno.
Con i mercati statunitensi chiusi oggi la liquidità è scarsa e gli operatori esiteranno a prendere posizione.
L’euro guadagna lo 0,2% a 1,0799 dollari, appena sotto il minimo di 10 settimane toccato la scorsa settimana. La sterlina sale dello 0,3% a 1,2628 dollari.
Lo yen cede lo 0,1% a 146,40 per dollaro. Da metà agosto la valuta giapponese oscilla intorno alla soglia di 145, con gli operatori che tengono d’occhio eventuali segnali di intervento da parte delle autorità nipponiche.
Fonte:www.reuters.com