EUR/USD ancora sotto pressione lunedì mattina, dopo le forti perdite della scorsa settimana, poiché il mercato tiene conto del crescente rischio che la Fed torni ad aumentare i tassi
Ricordiamo che i verbali dell’ultima riunione della Fed pubblicati mercoledì scorso hanno mostrato che alcuni membri del FOMC avrebbero preferito un aumento dei tassi dello 0,5%, mentre la banca centrale ha deciso poi di rallentare il rialzo dei tassi allo 0,25%.
L’inflazione PCE preoccupa
Ma soprattutto, l’indice dei prezzi Core PCE, che è legato alla spesa delle famiglie ed è considerato il barometro della Fed l’inflazione, ha registrato un aumento a sorpresa venerdì, che ha rafforzato ampiamente il dollaro e ha fatto scendere la coppia EUR/USD verso 1,0540.
In effetti, il Fed Rate Barometer di Investing.com mostra che il mercato tiene ora conto di una probabilità del 27% che la Fed aumenti i tassi di 50 punti base il 22 marzo, rispetto al 18% di una settimana fa, considerando che questa probabilità era quasi nulla all’inizio di febbraio subito dopo la riunione della Fed.
Fonte:www.euronews.com