Giappone, produzione industriale in forte calo ad ottobre, pesa l’aumento dei costi

La produzione industriale giapponese è scesa ulteriormente nel mese di ottobre a causa degli elevati costi delle materie prime e del rallentamento della domanda estera

 

La produzione industriale del Giappone ha registrato un calo del 2,6% rispetto al mese precedente, molto superiore alle stime che prevedevano un calo dell’1,5% e superiore al calo dell’1,7% del mese scorso.

La lettura ha anche mancato le previsioni del Ministero del Commercio per una contrazione dello 0,4%.

Tuttavia, la produzione è aumentata del 3,7% su base annua, indicando che il settore manifatturiero giapponese sta vedendo alcuni segnali di ripresa dopo l’abolizione delle restrizioni legate al COVID quest’anno.

I produttori di macchinari industriali, automobili ed elettronica hanno continuato ad affrontare i venti negativi a breve termine derivanti dall’aumento dei costi dei fattori produttivi e dall’indebolimento della domanda di esportazioni, scese dell’1,1% m/m.

Il Ministero del Commercio ha previsto un miglioramento della produzione nei prossimi mesi, grazie all’aumento della produzione di macchinari industriali e di prodotti chimici. Si prevede un aumento della produzione del 3,3% in Novembre e del 2,4% in Dicembre.

Anche l’indebolimento di yen ha pesato sui margini di esportazione quest’anno. La valuta giapponese è in ribasso di quasi il 20% per il 2022, ma nonostante questo la Banca centrale non ha finora dato alcuna indicazione di voler inasprire la politica monetaria.

 

 

Fonte:www.investing.com