Il greggio è in rialzo dopo le misure adottate dalla Cina per sostenere l’economia in crisi, anche se persistono i timori per il ritmo della crescita e per gli ulteriori aumenti dei tassi di interesse statunitensi che potrebbero frenare la domanda
La Cina ha dimezzato l’imposta di bollo sugli scambi azionari nell’ultimo tentativo di rilanciare i mercati in difficoltà.
Intorno alle 10,55, il Brent sale di 36 centesimi, pari allo 0,3%, a 84,78 dollari il barile, mentre il West Texas Intermediate guadagna 44 centesimi, pari allo 0,55%, a 80,27 dollari.
Il Brent e il Wti hanno registrato una seconda settimana di perdite venerdì scorso, dopo che il presidente della Fed Jerome Powell ha detto che la banca centrale statunitense potrebbe dover aumentare ulteriormente i tassi per frenare un’inflazione ancora troppo alta.
I prezzi del petrolio si sono mantenuti al di sopra degli 80 dollari al barile, sostenuti dal calo delle scorte e dai tagli all’offerta da parte del gruppo di produttori Opec+.
Fonte:www.reuters.com