Prezzi del petrolio a circa 2 dollari in vista della riunione della Federal Reserve
I prezzi del petrolio cedono circa 2 dollari in vista della riunione della Fed, con gli investitori che cercano di valutare la propensione della banca centrale statunitense a ulteriori rialzi dei tassi, mentre sul mercato pesano i timori per la crescita della domanda di carburante in Cina e l’aumento dell’offerta di greggio russo.
Intorno alle 11,30, i futures sul Brent sono in ribasso di 1,78 dollari, o del 2,4%, a 73,01 dollari al barile. Il greggio statunitense West Texas Intermediate è a 68,24 dollari, in calo di 1,93 dollari o del 2,8%.
I rialzi dei tassi della Fed hanno rafforzato il biglietto verde, rendendo le materie prime denominate in dollari più costose per i detentori di altre valute e appesantendo i prezzi.
Le esportazioni di petrolio russo verso la Cina e l’India sono cresciute nonostante l’attuazione dell’embargo dell’Unione europea e del meccanismo di “price cap” del G7, avviato all’inizio di dicembre.
Goldman Sachs ha tagliato le sue previsioni sul prezzo del petrolio a causa di forniture più elevate del previsto da parte di Russia e Iran e ha aumentato le previsioni di fornitura per il 2024 per i due produttori e il Venezuela di un totale di 800.000 bpd.
Fonte:www.reuters.com