Il dollaro statunitense è salito nei primi scambi europei di martedì, invertendo alcune delle forti perdite della sessione precedente, mentre gli operatori rivedevano le loro posizioni prima dei dati dell’inflazione statunitense
Alle 03:10 ET (07:10 GMT), l’indice del dollaro, che tiene traccia del biglietto verde rispetto a un paniere di altre sei valute, ha registrato un aumento dello 0,1% a 104,332, dopo essere sceso dello 0,5% nella sessione precedente, ritirandosi dal massimo di sei mesi della scorsa settimana di 105,15.
L’attenzione del mercato valutario questa settimana si concentra sui dati sull’inflazione al consumo degli Stati Uniti, previsti per mercoledì.
Il tasso di cambio del Regno Unito è rimasto sostanzialmente invariato a 1,2505, mentre i trader hanno analizzato gli ultimi dati sull’occupazione nel Regno Unito.
EUR/USD è sceso dello 0,1% a 1,0732, dopo che l’iflazione spagnola ha registrato, come previsto, un aumento del 2,6% su base annua, in aumento rispetto al 2,3% del mese precedente.
Lo yen è salito dello 0,2% a 146,87, cedendo parte dei forti guadagni della sessione precedente grazie ai commenti del governatore della Banca del Giappone Kazuo Ueda, che ha affermato che la fine dei tassi di interesse negativi della BOJ potrebbe essere vicina.
Lo yuan è salito dello 0,1% a 7,2924, rimanendo al di sopra dei minimi di 16 anni di venerdì, dopo che la banca centrale cinese ha lanciato una serie di forti valori medi giornalieri.
Fonte:www.investing.com