Ad aprile, i prezzi alla produzione dell’industria segnano il quarto decremento congiunturale consecutivo, peraltro marcato, e per la prima volta dopo oltre due anni di crescita flettono su base annua
Secondo i dati diffusi stamani da Istat, nel mese osservato i prezzi calano del 4,8% su mese, dopo il -1,5% di marzo, e scendono contestualmente dell’1,5% su anno rispetto al precedente +3,7%.
Al netto della componente energetica, i prezzi sono stazionari su base mensile e crescono del 4,2% a perimetro annuo (da +6,2% di marzo).
Nel comparto manifatturiero, si confermano in flessione tendenziale i prezzi per coke e prodotti petroliferi raffinati (-7,3% mercato interno, -4,1% area euro, -11,3% area non euro) e metallurgia e fabbricazione di prodotti in metallo (-4,4% mercato interno, -8,8% area euro, -7,5% area non euro).
Sul mercato interno, si amplia la discesa su base annua dei prezzi per attività estrattive (-44,5%) e fornitura di energia elettrica e gas (-21,4%).
Quanto alle costruzioni, sia edifici che strade, i prezzi registrano rialzi congiunturali contenuti (+0,2% in entrambi i casi) e una crescita tendenziale in ulteriore e marcata decelerazione (rispettivamente +0,3% e +0,7%).
Fonte:www.reuters.com