Il settore manifatturiero italiano ha registrato a giugno la contrazione più forte di oltre tre anni, facendo intravedere una recessione se il più dinamico settore dei servizi non riuscirà a sostenere la terza economia della zona euro
“La recessione dell’industria italiana sembra aggravarsi”, ha detto Tariq Kamal Chaudhry, economista di Hcob.
L’indice Pmi per il settore manifatturiero, a cura di Hcob, si è attestato a 43,8, in calo rispetto ai 45,9 di maggio e ben al di sotto della soglia dei 50 che separa la crescita dalla contrazione, per il terzo mese consecutivo.
La lettura è risultata inferiore alla previsione mediana di 45,4 stimata da un sondaggio Reuters tra gli analisti ed è stata la più bassa dall’aprile 2020, quando l’industria italiana ha subito un arresto a causa dei lockdown, al culmine della prima ondata della pandemia Covid.
Il sottoindice della produzione manifatturiera è crollato a 42,7 da 46,4 di maggio, mentre l’indicatore dei nuovi ordini è sceso a 40,1 da 44,3.
Fonte:www.reuters.com