Nei primi nove mesi del 2022 in Italia ci sono state 21 nuove Ipo presso Borsa Italiana con 1,4 miliardi di euro raccolti complessivamente
A dirlo è Patrizia Celia, responsabile Market Intelligence Primary Markets Italy di Euronext, durante un evento Assiom Forex, secondo la quale tra queste ci sono società di diversi settori che rappresentano “uno specchio dell’economia italiana”.
Celia spiega che, se a livello domestico il 2021 ha visto 49 Ipo, il numero più alto degli ultimi 10 anni, il 2022 è iniziato bene, frenato poi dalla guerra in Ucraina, dalle conseguenze macroeconomiche e dal calo delle valutazioni di mercato.
Per il prossimo anno c’è già “un buon numero di società” al lavoro, ma è fondamentale che “dimostrino agli investitori di avere caratteristiche di resilienza: società che operano in settori che nonostante la recessione continueranno a crescere”, aggiunge Celia.
Per tutte le altre invece occorrerà aspettare una fase espansiva in cui ritornerà l’appetito verso gli strumenti azionari.
“L’aspettativa è quella di vedere qualche test di media e grande società tra gennaio e febbraio. Ma più probabilmente dovremmo aspettare maggio-giugno per vedere le nuove Ipo tornare sul mercato”, conclude Celia.
Fonte:www.benzinga.com