Italia, prosegue calo fiducia imprese e consumatori a ottobre

Prosegue a ottobre la flessione degli indicatori di fiducia delle imprese e dei consumatori italiani tra i timori legati all’alta inflazione e alle prospettive recessive innescate dallo shock energetico

 

Secondo i dati diffusi stamani dall’Istituto di statistica, nel mese in esame, il primo dopo la vittoria del centrodestra alle Politiche di fine settembre, l’indice relativo ai consumatori cala a quota 90,1, minimo da maggio 2013, dal 94,8 di settembre e contro un consensus pari a 93,8.

L’indice del comparto manifatturiero si attesta a 100,4 da 101,2 (rivisto) del mese prima, rispetto ad un consensus pari a 100,0. Quello composito del clima di fiducia delle imprese, che oltre alla manifattura comprende commercio, costruzioni e servizi, scende a 104,5 dal precedente 105,1 (rivisto).

Oltre alla manifattura, il livello di fiducia si riduce nelle costruzioni (da 159,5 a 157,5) e nel commercio al dettaglio (da 110,5 a 108,7), mentre si mantiene sostanzialmente stabile per i servizi di mercato (da 95,8 a 95,9).

Quanto ai consumatori, la cui fiducia si contrae per il secondo mese di fila, contribuiscono al deciso calo le opinioni negative sulla possibilità di risparmiare in futuro e quelle sull’opportunità di acquistare beni durevoli, seguite da giudizi in deterioramento sia sulla situazione economica personale sia su quella del Paese.

Nel suo discorso per la fiducia alle Camere, la neo-premier Giorgia Meloni ha detto che il governo è pronto fin da subito a destinare la gran parte delle risorse disponibili per mettere un argine al caro energia e sostenere imprese e famiglie.

 

 

Fonte:www.reuters.com