Il gruppo francese del lusso ha mancato le previsioni del mercato sulle vendite del secondo trimestre
Kering ha mancato le previsioni del mercato sulle vendite del secondo trimestre, ottenendo una crescita di appena il 3% e continuando a rimanere indietro rispetto alle rivali, mentre cerca di risollevare le sorti del marchio di punta Gucci.
Le vendite complessive sono state di 4,96 miliardi di euro, a tassi costanti, inferiori alle attese degli analisti di un incremento del 6%, secondo il consensus di Visible Alpha, mentre le vendite di Gucci sono aumentate dell’1% nel periodo.
Questo dato si confronta con la crescita a due cifre di altre aziende del lusso, tra cui la rivale più grande Lvmh, che all’inizio della settimana ha registrato un aumento del 21% delle vendite della divisione moda e pelletteria, che comprende Dior e Louis Vuitton.
L’utile operativo ricorrente di Kering è sceso del 3% nei primi sei mesi dell’anno, con Gucci che ha registrato un calo del 4% e Other Houses – tra cui Balenciaga, colpita da una controversia per una campagna pubblicitaria lo scorso anno – che hanno perso il 34%.
Il margine operativo è sceso al 27% dal 28,4%, in quanto il gruppo ha investito maggiormente nel tentativo di sostenere i marchi più deboli.
Fonte:www.reuters.com