Avvio debole per i listini del Vecchio Continente, con gli investitori che attendono indicazioni sulle prossime mosse di politica monetaria da parte delle banche centrali. Ancora in calo il prezzo del gas, spread a 185 punti base
Le Borse europee iniziano la settimana all’insegna della cautela, in attesa delle indicazioni da parte delle banche centrali sul fronte stretta monetaria. A Milano il Ftse Mib apre a -0,30%, il Dax di Francoforte a -0,49%, l’Ibex 35 di Madrid a -0,28%, il Cac 40 di Parigi a -0,51% e il Ftse 100 di Londra a -0,38%. La Borsa di Tokyo archivia la prima seduta della settimana in modesto rialzo, con l’indice Nikkei a +0,19%, dopo i nuovi dati che confermano il rallentamento dell’inflazione Usa.
Gli investitori attendono di capire quali saranno le prossime mosse delle banche centrali, dopo i segnali di rallentamento della corsa dei prezzi. Le date da segnare in calendario sono mercoledì per la Federal Reserve, mentre il giorno dopo toccherà alla Banca centrale europea e alla Bank of England.
Spostandoci sull’agenda macro, la settimana si apre con il Pil tedesco, l’inflazione in Spagna e la fiducia economica nell’Eurozona. Prosegue la stagione delle trimestrali, da Toyota a Ryanair, domani toccherà a UniCredit.
Sul versante valutario, si rafforza l’euro che scambia a 1,0856 dollari (rispetto a 1,0839 dollari di venerdì). Cala il prezzo del petrolio, con il Brent che tratta a 85,9 dollari (-0,95%). Resta in aerea 50 euro il prezzo del gas naturale che ad Amsterdam vale 53,8 euro per megawattora (-2,9%). Lo spread apre poco mosso a 185 punti base, il rendimento del decennale italiano invariato poco sopra il 4%.
Fonte:www.financialounge.com