Avvio in rialzo per i principali listini del Vecchio Continente, con gli investitori che attendono le mosse delle Fed che domani annuncerà la decisione sui tassi. A Wall Street resta sotto i riflettori First Republic Bank
Le Borse europee provano a mantenere la via del rialzo e proseguono il loro recupero: a Milano il Ftse Mib apre a +1,21%, il Dax di Francoforte a +0,87%, il Cac 40 di Parigi a +1,11%, l’Ibex 35 di Madrid a +1,22% e il Ftse 100 di Londra a +0,60%. La Borsa di Tokyo è chiusa per la festa dell’equinozio di primavera.
Dopo la fusione lampo tra Ubs e Credit Suisse e le rassicurazioni di ieri della Bce, che ha confermato di garantire la liquidità necessaria nell’area euro, a Wall Street i riflettori sono puntati su First Republic Bank: gli amministratori delegati delle maggiori banche Usa, con Jamie Dimon di Jp Morgan in testa, stanno pensando di mettere a punto un nuovo piano di salvataggio. Il salvagente da 30 miliardi di dollari, infatti, non è bastato a fermare le vendite di azioni e ieri il titolo della banca californiana è sprofondato del 47%.
L’attenzione degli investitori si concentra sui due giorni di vertice Fed, che domani porterà all’annuncio della decisione sui tassi di interesse.
L’euro sale e resta sopra quota 1,07 dollari. In calo il prezzo del petrolio, con il Wti scadenza maggio che cede lo 0,5% a 67,48 dollari al barile, mentre il Brent tratta a 73,36 dollari al barile (-1%). In lieve rialzo il prezzo del gas naturale ad Amsterdam (+1%) a 39,7 euro per megawattora. Lo spread apre in calo a 180 punti base, in flessione anche il rendimento del decennale italiano che si attesta al 3,92%, rispetto al 3,98% della vigilia.
Fonte:www.financialounge.com