Le Borse europee aprono in rialzo questa settimana, Ftse Mib sopra quota 28mila punti

Le Borse europee aprono in rialzo questa settimana, Ftse Mib sopra quota 28mila punti

Avvio in verde per i principali listini del Vecchio Continente questo lunedì, con gli investitori che seguono la stagione delle trimestrali. A Piazza Affari parte bene BancoBpm su rumor M&A con UniCredit

 

Le Borse europee iniziano la settimana sopra la parità, con gli investitori che guardano alla stagione delle trimestrali. A Milano il Ftse Mib apre a +0,40%, superando i 28mila punti, il Dax di Francoforte a +0,23%, il Cac 40 di Parigi a +0,25%, l’Ibex 35 di Madrid a +0,11% e il Ftse 100 di Londra a +0,46%. La Borsa di Tokyo chiude piatta, con l’indice Nikkei a +0,1%, al termine di una seduta incerta, dopo i dati contrastanti degli indicatori americani diffusi venerdì scorso.

L’attenzione degli investitori è per le trimestrali ma non solo. Il mercato continua a monitorare le prospettive dei tassi di interesse, dopo che venerdì negli Usa la frenata delle vendite al dettaglio e le dichiarazioni di alcuni governatori della Fed hanno alimentato nuovi timori sulle prospettive di crescita economiche.

Sul versante valutario, poco mosso il cambio euro/dollaro a 1,0984. Senza grandi movimenti anche il prezzo del petrolio, con il Wti che tratta a 82,45 dollari al barile (-0,08%) e il Brent scadenza giugno a 86,24 dollari al barile (-0,08%). Si muove al rialzo (+1,2%) il prezzo del gas naturale sulla piattaforma Ttf di Amsterdam a 41,6 euro per megawattora.

Da seguire Exor (-0,10%), quotata ad Amsterdam, che sta diffondendo in questi minuti i contri trimestrali. A Piazza Affari occhi puntati su Saipem (+0,84%), perché la corte d’Appello di Algeri ha assolto pienamente la società nell’ambito del procedimento relativo a una gara del 2008. Terna (-0,16%) ha collocato un’emissione obbligazionario a sei anni a tasso fisso per 750 milioni di euro. BancoBpm apre di slancio a +2,6%, su rumor M&A con UniCredit. Lo spread apre in lieve rialzo a 187 punti base, con il rendimento del decennale italiano stabile al 4,28%.

 

 

Fonte:www.financialounge.com