Le Borse europee iniziano la giornata poco mosse: a Milano il Ftse Mib apre a +0,22%, il Dax di Francoforte a +0,06%, il Cac 40 di Parigi a +0,02%, l’Ibex 35 di Madrid a +0,13% e il Ftse 100 di Londra a -0,06%. Chiusura in rialzo per la Borsa di Tokyo, che rimbalza dopo due sedute in negativo, con l’indice Nikkei a +1,23%, in attesa delle prossime decisioni di politica monetaria della BoJ. Per la prima volta dal 1961, cala la popolazione in Cina. Nel 2022, infatti, il tasso di natalità nazionale ha toccato il minimo storico a 6,77 nascite ogni 1.000 donne. Rallenta anche il Pil del quarto trimestre a causa del Covid, in rialzo del +2,9% anno su anno, in frenata dal +3,9% del terzo trimestre. Il 2022 si è chiuso con una crescita del +3%, tra le più basse degli ultimi cinquant’anni. Le vendite al dettaglio sono scese dell’1,8% a dicembre dello scorso anno, meglio del -9% atteso degli economisti. L’inflazione in Germania ha segnato un rallentamento dello 0,8% mensile mentre su base tendenziale si è registrato un aumento dell’8,6%. A metà mattinata verrà diffuso il dato sull’indice Zew di gennaio, con il consenso che converge su un miglioramento della fiducia degli investitori tedeschi a gennaio a -15 dal precedente -23,3. In Usa, alle 13.30 italiane, saranno diffusi i numeri della trimestrale di Morgan Stanley e Goldman Sachs. L’abbassamento delle temperature non frena la discesa del prezzo del gas, arrivato a 55 euro per megawattora (-15%), sui minimi da 16 mesi, grazie al contributo del gas liquefatto cinese in arrivo tra febbraio e marzo. In lieve rialzo il petrolio, col Brent che tratta a 84,51 dollari al barile (+0,06%) mentre il mercato aspetta il rapporto Opec con le previsioni per la domanda. L’euro scambia in area 1,08 dollari. Lo spread apre in lieve rialzo a 184 punti base, il rendimento del decennale italiano si attesta al 4,02%.

Avvio poco mosso per i principali listini del Vecchio Continente, con gli investitori che attendono il dato dell’indice Zew dalla Germania. Ancora in calo il prezzo del gas, mentre il prezzo del petrolio è in lieve rialzo

 

Le Borse europee iniziano la giornata poco mosse: a Milano il Ftse Mib apre a +0,22%, il Dax di Francoforte a +0,06%, il Cac 40 di Parigi a +0,02%, l’Ibex 35 di Madrid a +0,13% e il Ftse 100 di Londra a -0,06%. Chiusura in rialzo per la Borsa di Tokyo, che rimbalza dopo due sedute in negativo, con l’indice Nikkei a +1,23%, in attesa delle prossime decisioni di politica monetaria della BoJ.

Per la prima volta dal 1961, cala la popolazione in Cina. Nel 2022, infatti, il tasso di natalità nazionale ha toccato il minimo storico a 6,77 nascite ogni 1.000 donne. Rallenta anche il Pil del quarto trimestre a causa del Covid, in rialzo del +2,9% anno su anno, in frenata dal +3,9% del terzo trimestre. Il 2022 si è chiuso con una crescita del +3%, tra le più basse degli ultimi cinquant’anni. Le vendite al dettaglio sono scese dell’1,8% a dicembre dello scorso anno, meglio del -9% atteso degli economisti.

L’inflazione in Germania ha segnato un rallentamento dello 0,8% mensile mentre su base tendenziale si è registrato un aumento dell’8,6%. A metà mattinata verrà diffuso il dato sull’indice Zew di gennaio, con il consenso che converge su un miglioramento della fiducia degli investitori tedeschi a gennaio a -15 dal precedente -23,3. In Usa, alle 13.30 italiane, saranno diffusi i numeri della trimestrale di Morgan Stanley e Goldman Sachs.

L’abbassamento delle temperature non frena la discesa del prezzo del gas, arrivato a 55 euro per megawattora (-15%), sui minimi da 16 mesi, grazie al contributo del gas liquefatto cinese in arrivo tra febbraio e marzo. In lieve rialzo il petrolio, col Brent che tratta a 84,51 dollari al barile (+0,06%) mentre il mercato aspetta il rapporto Opec con le previsioni per la domanda. L’euro scambia in area 1,08 dollari. Lo spread apre in lieve rialzo a 184 punti base, il rendimento del decennale italiano si attesta al 4,02%.

 

 

Fonte:www.financialounge.com