Elon Musk, direttore tecnico della compagnia aerospaziale SpaceX, era sicuro che le sue azioni avrebbero potuto privatizzare Tesla
Elon Musk ha detto ai giurati che era sicuro di aver ottenuto il sostegno finanziario di investitori sauditi nel 2018 per privatizzare Tesla e che avrebbe potuto persino utilizzare la propria partecipazione nella società missilistica SpaceX per finanziare un’acquisizione.
Durante il processo presso la corte federale di San Francisco, il miliardario ha parlato con tranquillità durante le circa cinque ore di testimonianza.
“Con le sole azioni di SpaceX, ritenevo che il finanziamento fosse garantito” per l’acquisizione, ha detto alla giuria, riferendosi alla società aerospaziale di cui è anche Ceo, senza fornire ulteriori dettagli.
Ma Nicholas Porritt, l’avvocato degli investitori querelanti, ha sollevato dubbi sul fatto che Musk volesse usare le proprie azioni di SpaceX per finanziare l’operazione, in quanto all’epoca il miliardario aveva detto ai dipendenti di Tesla che si aspettava che la sua partecipazione nell’azienda produttrice di veicoli elettrici sarebbe rimasta simile dopo l’accordo.
Musk si sta difendendo dalle accuse di aver frodato gli investitori twittando il 7 agosto 2018 di avere “finanziamenti assicurati” per rendere Tesla privata a 420 dollari per azione.
In seguito Musk ha aggiunto che ha scelto di non privatizzare l’azienda a causa della mancanza di supporto da parte di alcuni investitori e del desiderio di evitare un lungo processo.
Il prezzo delle azioni di Tesla è salito dopo i tweet di Musk del 2018, per poi crollare quando è diventato chiaro che l’acquisizione non sarebbe avvenuta. Gli investitori dicono di aver perso di conseguenza milioni di dollari.
Fonte:www.reuters.com