Oro cerca di rompere il supporto di 1.900 dollari con i timori della Fed

Oro cerca di rompere il supporto di 1.900 dollari con i timori della Fed

I prezzi dell’Oro sono poco mossi questo venerdì

 

I Future dell’Oro hanno subito forti perdite nel mese di giugno a causa dei forti dati economici statunitensi che hanno aumentato la propensione al rischio e hanno alimentato le preoccupazioni per un ulteriore rialzo dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve.

Il metallo giallo è crollato ai minimi di tre mesi questa settimana a seguito di una serie di segnali falsi da parte dei funzionari della Fed, in particolare del presidente Jerome Powell, che ha ribadito che la banca potrebbe aumentare i tassi almeno altre due volte quest’anno.

L’oro è rimasto fermo a $1.908,01 l’oncia, mentre i futures sull’oro sono scesi dello 0,1% a $1.915,95 l’oncia alle 21:59 ET (01:59 GMT). Entrambi i contratti sono scesi rispettivamente del 2,7% e del 3,3% a giugno.

Il metallo giallo è ora in attesa di un calo sostenuto sotto il livello di supporto chiave di $1.900, un evento che, secondo gli analisti, potrebbe innescare una vendita tecnica.

Giovedì l’oro spot è sceso fino a 1.891 dollari prima di recuperare alcune perdite, ma è rimasto vicino a un’incursione più concreta verso i 1.800 dollari. I futures sull’oro hanno appena evitato un calo sotto i 1.900 dollari giovedì.

I prezzi del rame sono avanzati venerdì, anche se i dati hanno evidenziato una maggiore sofferenza economica per la Cina, il più grande importatore di rame al mondo.

I futures del rame sono saliti dello 0,4% a 3,7127 dollari la libbra, ma si sono avviati a una perdita del 2,7% questa settimana. Tuttavia, i futures sono saliti di quasi il 2% per il mese di giugno dopo aver recuperato i minimi di sei mesi toccati a maggio.

 

 

Fonte:www.investing.com