Parlamento europeo, vicepresidente Kaili nega di aver ricevuto tangenti da Qatar

La vicepresidente del Parlamento europeo Eva Kaili, sospettata di riciclaggio di denaro e corruzione nell’ambito di un’indagine all’interno del Parlamento, ha negato di aver ricevuto denaro dal Qatar

 

Lo ha affermato uno dei suoi avvocati in Grecia.

Eva Kaili, una dei 14 vicepresidenti del Parlamento, è tra le quattro persone arrestate e indagate nel fine settimana in Belgio con l’accusa di aver ricevuto denaro e regali dal Qatar per influenzare il processo decisionale nei confronti del Paese del Golfo.

“La sua posizione è che è innocente, posso affermarlo”, ha detto a Open TV Michalis Dimitrakopoulos, legale che rappresenta Kaili in Grecia.

“Non ha nulla a che fare con i finanziamenti del Qatar, nulla – in modo esplicito e inequivocabile. Questa è la sua posizione”, ha poi aggiunto Dimitrakopoulos, precisando che Kaili “non ha intrapreso alcuna attività commerciale nella sua vita”.

Intanto, nella giornata di ieri, la Grecia ha congelato i beni della vicepresidente nel Paese e il Parlamento europeo l’ha sospesa dalle sue funzioni.

Il Qatar ha respinto ogni accusa di illecito.

 

 

Fonte:www.reuters.com