Inizio di settimana in negativo per i listini europei. Indice Ftse Mib appesantito dallo stacco delle cedole di 8 grandi aziende. Petrolio in ribasso, occhi ancora puntati sulle banche centrali
Partenza con il segno meno per Piazza Affari, che paga il previsto pagamento delle cedole di 8 big del listino Ftse Mib. Male anche le altre Borse europee, con Francoforte che cede lo 0,1% e Londra che inizia la settimana in calo dello 0,3%.
Sull’indice Ftse Mib pesa lo stacco delle cedole di diverse grandi aziende. Si tratta, nel dettaglio, di Banca Mediolanum, che stacca 0,26 euro per azione (3% il rendimento lordo rispetto alla chiusura odierna), Banco Bpm (0,23 euro per azione, 4,235% il rendimento), Unicredit (0,9872 euro per azione, 5%), Stellantis (1,34 euro per azione, 8,4%), Cnh Industrial (0,36 euro, 2,7%) e Ferrari (1,81, 0,7%). Infine, staccano i dividendi anche Davide Campari (0,06 euro per azione pari allo 0,5% di dividend yield) e Prysmian (0,6 euro di dividendo per un rendimento dell’1,57%). Nonostante il pagamento delle cedole, il titolo di Stellantis in avvio guadagna il 2%.
Sul mercato valutario, l’euro passa di mano a 1,0985 dollari (1,0974 dollari venerdì in chiusura). Il gas naturale si attesta a 40 euro al megawattora nel contratto maggio sul Ttf, in calo dello 0,4%. Infine, è in ribasso il petrolio: il Wti, scadenza giugno, scende dell’1,2% a 76,93 dollari al barile.
Fonte:www.financialounge.com