Putin: la crisi del gas è colpa dell’Ue

Per Putin, la crisi del gas è colpa dell’Unione Europea. Intanto Bruxelles lavora a un nuovo pacchetto

 

Il presidente russo, in occasione di un Forum sull’energia a Mosca, aveva affermato che il suo Paese è un fornitore affidabile di gas, accusando l’Occidente per le perturbazioni del mercato energetico.

“È compito dell’UE risolvere la crisi. Gli europei stanno soffrendo per le bollette di elettricità e gas più che triplicate in un anno. La popolazione, come nel Medioevo, ha iniziato a fare scorta di legna per l’inverno. Cosa c’entra la Russia? Come sempre cercano di dare la colpa dei propri errori a qualcuno, in questo caso alla Russia”, ha affermato Putin.

Intanto, i ministri dell’Energia dell’Unione Europea hanno raggiunto un accordo per effettuare acquisti congiunti di gas prima dell’estate 2023.

Durante un incontro a Praga, la Commissaria europea per l’energia Kadri Simson, ponendo l’accento sui prezzi del gas insostenibili e necessarie ulteriori misure per alleviare la crisi, ha affermato che “il flusso dei gasdotti russi è sceso sotto il 10% ma gli attacchi alle infrastrutture energetiche dell’UE aumentano l’incertezza. Per questo la Commissione lavora per presentare un pacchetto di proposte il 18 ottobre. Non sarà l’ultimo pacchetto di questo tipo, perché dobbiamo adeguare i nostri mezzi e il nostro approccio all’evolversi della situazione”.

 

 

Fonte:www.reuters.com