L’S&P 500 è salito lunedì, grazie all’accordo di UBS per l’acquisto del rivale in difficoltà Credit Suisse, sollevando il sentiment sui titoli bancari a un giorno dalla riunione della Federal Reserve
Lo S&P 500 è salito dello 0,7%, il Dow Jones Industrial Average ha guadagnato l’1%, ovvero 318 punti, mentre il Nasdaq Composite è salito dello 0,2%.
UBS, la più grande banca svizzera, ha accettato di acquistare Credit Suisse per 3,2 miliardi di dollari in un’operazione di salvataggio d’emergenza.
L’accordo ha contribuito a rafforzare il sentiment sulle banche: le banche regionali, tra cui Fifth Third Bancorp, Lincoln National Corporation e NYCB, sono in rialzo.
New York Community Bancorp ha registrato un rialzo di oltre il 33%, grazie al fatto che la sua controllata Flagstar Bank ha accettato di acquistare gran parte di Signature Bank dopo il recente crollo della banca.
La First Republic Bank, invece, non ha guadagnato nulla ed è crollata di oltre il 41% dopo che Standard & Poor’s ha tagliato il merito di credito della banca in difficoltà, portandolo in territorio “junk” (spazzatura) a causa dei continui problemi di liquidità.
I titoli tecnologici sono stati messi sotto pressione da uno scivolone di Microsoft Corporation e Amazon.com Inc, con quest’ultima che ha annunciato 9.000 tagli di posti di lavoro nella sua divisione di cloud hosting Amazon Web Services.
Anche il rialzo dei rendimenti dei Treasury statunitensi ha tenuto sotto controllo il settore tecnologico in vista della riunione di due giorni della Fed, che prenderà il via martedì.
Anche i titoli del settore energetico sono in ascesa, dopo un’oscillazione dei prezzi dell’energia e il timore che la crisi bancaria possa danneggiare la crescita globale e la domanda di energia.
APA Corporation, Hess Corporation e EQT Corporation hanno guidato i guadagni nel settore energetico, con un rialzo di oltre il 2%.
Fonte:www.investing.com