Dopo mesi di incertezze e dispute legali, Elon Musk compra Twitter per 44 miliardi di dollari e licenzia subito i top manager
Musk ha completato il takeover su Twitter in un’operazione da 44 miliardi di dollari che lo porterà a diventare il Ceo del colosso dei social media.
A poche ore dal completamento dell’acquisizione, il fondatore di Tesla ha già messo in chiaro le sue intenzioni: cambiare il management, modificare i termini sugli account bannati e allentare le restrizioni sui linguaggi usati a favore di quello che lo stesso Musk chiama “free speech”.
Oltre all’Ad Parag Agrawal, il neo proprietario ha deciso di liberarsi anche di Vijaya Gadde, a capo del dipartimento di legal, policy e trust, del chief financial officer Ned Segal, entrato in Twitter nel 2017, e di Sean Edgett, consigliere generale di Twitter dal 2012 che, secondo alcune ricostruzioni, sarebbe stato addirittura scortato fuori del quartier generale di Twitter.
In quella che può essere considerata un’operazione di management buy-in, Musk ha scritto sul social: “L’uccello è libero”.
Non mancano, tuttavia, le preoccupazioni all’interno del social. Stando a quanto riportato da Bloomberg, che cita alcuni investitori coinvolti nell’operazione, Musk vorrebbe tagliare il 75% dei dipendenti, che ora ammontano a 7.500 persone, con l’obiettivo di raddoppiare il fatturato “entro tre anni”.
Visitando gli headquarter mercoledì, Musk ha rassicurato i dipendenti chiarendo che non vernano lasciati a casa, ma è difficile pensare che in Twitter resterà tutto come prima.
Fonte:www.investing.com