Domenica UBS ha confermato di aver accettato di rilevare Credit Suisse in un’operazione valutata 3 miliardi di franchi svizzeri (3,24 miliardi di dollari)
Come spiegato dalla Banca centrale svizzera, l’acquisizione di Credit Suisse da parte di Ubs ha permesso di trovare una soluzione di stabilità finanziaria e tutela dell’economia svizzera in questa situazione straordinaria. Entrambe le banche hanno accesso illimitato agli schemi di finanziamento esistente della BNS, tramite i quali esse possono ottenere liquidità dalla Banca nazionale, secondo le direttive sugli strumenti di politica monetaria.
L’operazione, orchestrata dal Consiglio federale e dalla Banca nazionale svizzera, garantirà alle due banche liquidità per 100 miliardi di franchi svizzeri. Per limitare ulteriormente i rischi di Ubs, la Confederazione fornirà anche una garanzia di 9 miliardi per far fronte ai rischi di perdita dell’operazione.
Al termine della transazione, UBS avrà oltre 5.000 miliardi di dollari di asset in gestione (AUM).
Secondo i termini dell’accordo, gli azionisti di Credit Suisse riceveranno 1 azione UBS per ogni 22,48 azioni Credit Suisse possedute.
Fonte:www.financialounge.com