Il Consiglio dei ministri rinnova la fornitura armi all’Ucraina per il 2023
Il Consiglio dei ministri, per tutto il prossimo anno, ha adottato un decreto che consente di continuare a fornire armi all’Ucraina senza richiedere l’approvazione formale del Parlamento per ogni nuova spedizione.
A questo si aggiungono le rassicurazioni della premier e della sua amministrazione per continuare a sostenere Kiev malgrado le frizioni sulla questione all’interno della maggioranza.
Il decreto, visto da Reuters, ha un effetto immediato ma richiede un voto di conferma in Parlamento entro due mesi, estendendo un accordo introdotto dall’ex premier Mario Draghi che altrimenti sarebbe scaduto il 31 dicembre.
I dettagli delle forniture militari italiane all’Ucraina sono riservati, ma il mese scorso un funzionario della coalizione di governo ha riferito a Reuters che Roma stava preparando una nuova spedizione che comprendeva i sistemi di difesa aerea richiesti da Kiev.
Fonte:www.reuters.com