La Russia esclude cessate il fuoco a Natale
La Russia ha escluso un “cessate il fuoco natalizio” dopo quasi 10 mesi di guerra in Ucraina e ha respinto l’invito di Kiev a iniziare il ritiro delle truppe entro Natale come passo per porre fine al più grande conflitto europeo dalla Seconda Guerra Mondiale.
La Russia e l’Ucraina non sono attualmente impegnate in colloqui per porre fine ai combattimenti.
Ieri gli scontri sono ripresi a Kiev, con il primo grande attacco di droni contro la capitale ucraina in settimane. Sono stati colpiti due edifici amministrativi, ma le difese aeree hanno in gran parte respinto l’attacco.
In un quartiere di Kiev, ricoperto dalla neve, i residenti hanno detto di aver sentito il forte ronzio del motore di un drone iraniano Shahed, seguito da una potente esplosione in un edificio vicino alle loro case.
Decine di migliaia di persone sono state uccise, altri milioni sfollati e intere città sono state ridotte in macerie da quando la Russia ha invaso l’Ucraina il 24 febbraio, affermando di dover proteggere i cittadini filorussi dai nazionalisti ucraini di estrema destra. Kiev e i suoi alleati la definiscono una guerra non provocata.
Fonte:www.reuters.com