La Commissione europea ha espresso preoccupazione per il previsto blocco delle esportazioni cinesi di metalli strategici ampiamente utilizzati nell’industria dei semiconduttori, dubitando che la mossa sia legata alla sicurezza
“La Commissione teme che queste restrizioni alle esportazioni non siano correlate alla necessità di proteggere la pace e la stabilità globale e all’attuazione degli obblighi di non proliferazione della Cina derivanti dai trattati internazionali”, ha detto un portavoce della Commissione in un briefing quotidiano.
La Cina ha detto che il controllo sulle esportazioni di prodotti a base di gallio e germanio a partire dal primo agosto è finalizzato a proteggere la sicurezza nazionale.
L’esecutivo Ue, che sta valutando il potenziale impatto sulle catene di approvvigionamento globali e sull’industria europea, ha detto di aver invitato la Cina a limitare le restrizioni alle esportazioni a “chiare considerazioni di sicurezza”, in linea con le regole dell’Organizzazione mondiale del commercio.
La Commissione ha identificato entrambi gli elementi rari come materie prime “strategiche” per la propria transizione verde e digitale, con obiettivi al 2030 per l’aumento dell’estrazione, del riciclaggio e della lavorazione nell’Unione europea.
I metalli sono utilizzati nei semiconduttori, nei veicoli elettrici e nei settori high-tech.
Fonte:www.reuters.com