I ministri degli Esteri dell’Unione europea sono pronti a imporre ulteriori sanzioni contro l’Iran. Il blocco, infatti, ha condannato l’ampio uso della forza da parte di Teheran contro manifestanti pacifici
Le proteste, scatenate dalla morte di Mahsa Amini avvenuta il 16 settembre sotto la custodia della polizia morale, rappresentano una delle sfide più audaci alla Repubblica islamica dalla rivoluzione del 1979.
Secondo l’agenzia di stampa attivista Hrana, finora sono stati uccisi 336 manifestanti e quasi 15.100 sono stati arrestati.
In una prima tornata di sanzioni, a ottobre, l’Unione europea ha imposto il divieto di viaggio e il congelamento dei beni a 15 persone e istituzioni iraniane legate alla morte della giovane donna e alla repressione delle proteste.
Secondo quanto riferito a Reuters da due diplomatici durante il fine settimana, il nuovo pacchetto di sanzioni prevede 31 segnalazioni per violazioni dei diritti umani e colpirà individui ed enti con divieti di viaggio e congelamento dei beni.
Fonte:www.reuters.com