Lo ha affermato l’Ad di UniCredit Andrea Orcel a proposito dei risultati trimestrali della banca
“L’utile netto record del primo trimestre, pari a 2,1 miliardi di euro, è stato ottenuto grazie a una crescita a doppia cifra dei ricavi netti, sostenuta da un margine di interesse estremamente forte e da un’ulteriore riduzione dei costi, che ha generato una leva operativa positiva”, ha così sottolineato Orcel.
In risposta all’aggiornamento sui conti, il titolo sta guadagnando quasi il 5% sul FTSE MIB ad euro 18,51.
La banca di Gae Aulenti ha chiuso il trimestre con un net interest income di 3,3 miliardi (+44% su base annua), ricavi netti di 5,8 miliardi (+56,5% a/a) e commissioni in calo del 2% pari a 2 miliardi.
Inoltre, la banca fa sapere in una nota che con 3,34 miliardi di euro di buyback già approvati da autorità e azionisti, “è stata avviata la prima tranche di circa 2,34 miliardi, mentre la seconda tranche di circa 1,0 miliardi è prevista per la seconda metà del 2023”.
In questo contesto, ha aggiunto il Ceo, “il miglioramento delle prospettive macroeconomiche e dei tassi d’interesse, il positivo andamento del business, la nostra trasformazione in atto e le rafforzate linee di difesa ci hanno permesso di aumentare la guidance per il 2023 sulle principali metriche”.
“Prevediamo un utile netto oltre i 6,5 miliardi e una maggiore distribuzione agli azionisti di almeno 5,75 miliardi”, ha poi concluso Orcel.
Fonte:www.investing.com