Cresce l’interesse per i vini del Piemonte, per le etichette della California e per la rinascita del Bordeaux. Ecco alcuni dei trend del 2023 sul mercato dei Fine Wine
Tutti pazzi per i vini del Piemonte, Barolo in testa. Etichette della California in rilancio. Rinascita dei Bordeaux. Sono solo alcuni dei trend del 2023 sul mercato dei Fine Wine, secondo il “Global wine trade predictions for 2023” del Liv-ex, il mercato secondario dei vini d’eccellenza con base a Londra.
Ogni anno Liv-ex delinea l’outlook in base al sentiment dei suoi 625 membri sparsi in 44 Paesi: rappresentano il 90% del fatturato del vino pregiato a livello globale, vero e proprio barometro delle sfide di mercato, dei modelli di acquisto dei clienti, dei prezzi del vino, e la domanda per regioni e marchi di vino.
Oltre il 54% degli intervistati ritiene che l’economia globale sarà la più grande sfida del mercato nel 2023. Il 30% ha osservato che una recessione economica globale e recessioni regionali avranno un impatto anche sul mercato dei vini di prestigio e il 20% si dichiara preoccupato per la volatilità valutaria.
Il 41,8% degli intervistati ha dichiarato che la Borgogna è la regione dove si concentrerà la domanda maggiore. I prestigiosi bianchi, però, hanno raggiungo livelli di prezzo insostenibili e il 14% degli intervistati si aspetta una correzione, principalmente sui marchi più speculativi.
Il 40% ha indicato lo Champagne come la regione più richiesta e il Dom Perignon, uno dei più cari, è tra i brand più desiderati. In merito agli champagne, le rilevazioni di mercato dicono che spesso le bollicine francesi sono destinate più ai piaceri della tavola e ai festeggiamenti che a un investimento.
Fonte:www.financialounge.com